"Provare, provare e riprovare". E' questo il motto da seguire per tentare di capire qualcosa di questa tecnica. Sì perchè oltre a saper fare nodi e pippiolini la cosa importante è capire il verso che si deve seguire nella lavorazione. Solo la pratica e l'esercizio ci possono essere d'aiuto.
Ho fatto molti errori, ma non ho mollando e sono riuscita a portare a termine il secondo giro di questo centrino.
Ed ho capito soprattutto una cosa: non serve che una cosa sia perfetta per essere gradevole.
Baci e al ......prossimo giro (perchè ne manca ancora uno).
quanto ti capisco, ma è una tecnica che ti da un sacco di soddisfazioni. Elisa
RispondiEliminawow è fantastico...super bello!!! ora lo voglio vedere finito... un abbraccione e buona settimana
RispondiEliminaCiao Cinzia, ho appena scoperto il tuo blog e ti faccio i complimenti, mi piace molto è un vero e propio giardino di idee colorate!!!!
RispondiEliminaAnch'io amo creare all'uncinetto e da poco anche a macramè, ti ho inserita tra i miei blog preferiti così potrò ammirrare i tuoi lavori ogni volta che ce li mostri.
Naturalmente sei invitata da me per una tazza di caffè ed un dolcetto quando vuoi, ti aspetto....
Nadia
Ciao, molto bello il tuo lavoro con il chiacchierino ad ago. Io in autunno ho seguito un corso di chiacchierino tradizionale presso l'università della terza età vicino al paese dove abito ma devo dire che non mi sono appassionata tanto quanto avrei creduto....anzi l'ho accantonato. Del chiacchierino ad ago ho solo sentito parlare, dicono sia più semplice....in realtà non lo so, certo tu sei bravissima. Complimenti e buon lavoro! Gisella
RispondiEliminaSarà una bella impresa anche il terzo giro, ma finito sarà una meraviglia!
RispondiEliminaciao
Paola